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Mika vide la sua amata avvicinarsi all'Albero della Vita e la seguì fino a che non si avvicinò anche lui al grande albero.
Era l'ultimo giorno di scuola, una scuola fatta in gran parte di spazi aperti, una scuola dove si pratica la meditazione in modo da accogliere varie scuole di pensiero. Una scuola dove si studiano prevalentemente le scienze naturali, l'arte e la musica, l'astrofisica e le varie discipline spaziali, le lingue e le culture che attraggono di più gli studenti.
Mika e la sua amata, che chiamerò Maya, si erano riconosciuti fin da bambini e avevano trascorso una infanzia molto felice.
In quel luogo ogni albero è considerato rappresentante dell'Albero della Vita, ma nell'immenso parco della scuola, pieno di alberi maestosi, ce n'era uno particolarmente bello e alto, un albero che contava già un gran numero di anni, un albero che aveva visto crescere tante generazioni di bambini e ragazzi, eppure era ancora bellissimo e lussureggiante.
In quel luogo una promessa d'amore fatta sotto l'Albero della Vita era considerata già pari al matrimonio e il matrimonio era valido anche se non assisteva nessun testimone.
La giovane si sedette ai piedi del grande albero con la schiena appoggiata alla corteccia.
Mika si sedette vicino a lei, tenne la sua mano e la porto sopra il suo cuore.
Divina sposa celeste, la chiamò, io ti riconosco nell'Albero della Vita, ti riconosco in ogni fiume e in ogni ruscello, nella soave brezza del mattino. Il tuo sorriso è luminoso come tutti i raggi di luce del Cosmo.
Lei gli rispose con queste parole: Dolce sposo celeste, la tua voce è soave come i petali del giglio, il tuo amore è delicato come la rugiada che si posa sulle foglie al mattino, ti riconosco nella luce delle stelle e in ogni nuvola del cielo.
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This is a multi-dimensional story, and with Mika and Maya I intend to also represent the masculine and feminine face of God.
Mika saw his beloved closer to the Tree of Life and followed her until he also approached her at the big tree.
It was the last day of school, a school made largely of open space, a school where pupils practice meditation in order to accommodate the various schools of thought. A school where most of studying work is about the natural sciences, art and music, astrophysics and the various space disciplines, languages and cultures that attract more the students.
Mika and his beloved, whom I will call Maya, were recognizing each other since their very early age and spent a very happy childhood.
In that place every tree is considered representative of the Tree of Life, but in the vast park of the school, full of majestic trees, there was one particularly beautiful and tall, a tree that already had a large number of years, a tree that had seen grow many generations of children and young people, yet it was still beautiful and lush.
In that place a love promise made under the Tree of Life was already considered equal to marriage and the marriage was valid even if not attended any witnesses.
The young woman sat down at the foot of the big tree with her back touching the cortex of the tree.
Mika sat down next to her, held her hand and take gently her hand over his heart.
Divine celestial wife, called her, I recognize you in the Tree of Life, I recognize you in every river and every stream, in the gentle morning breeze. Your smile is as bright as all of the Cosmos light rays.
She answered him with these words: Sweet heavenly spouse, your voice is sweet as lily petals, your love is as delicate as the dew that settles on the leaves in the morning, I recognize you in the light of the stars and in every cloud in the sky.
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| Him, Her and the Tree of Life - Drawing on paper by VSB © (2011) |
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| Summer landscape around home with trees and white flowers - Photography by VSB © July and August 2016 - Camera Fujifilm Finepix HS25 EXR |
