Da qualche giorno cari lettori vi avevo promesso di continuare le mie storie dallo spazio. Solo che io voglio scrivere solo storie autentiche e dunque stavo aspettando di ricevere storie autentiche dalle mie antenne, dalle mie memorie.
Finalmente la notte scorsa sono tornata a casa mia, in un pianeta lontano.
Ho rivissuto un classico giorno di scuola in quel luogo. O meglio, una parte di me sta ancora studiando in quel luogo.
Tanti bravi insegnanti di quel pianeta nascono anche qui, ma qui per loro è impossibile fare gli insegnanti.
Molti di loro sulla Terra riescono a fare, al massimo, gli attori cinematografici oppure fanno i punk.
Le persone che nelle civiltà avanzate sono apprezzate come grandi saggi e insegnanti sulla Terra passano per strani.
Ma come ho detto all'inizio, la Terra ha una civiltà molto crudele. Una civiltà dove anche Dio è stato condannato a morte.
La gente che viene dalle stelle si contraddistingue per un forte idealismo, per un entusiasmo particolare.
E allora fin dalla giovane età ci vogliono convincere che ci sbagliamo. Veniamo canzonati dai bulli a scuola, le persone attorno a noi ci ricordano continuamente che qui su questo pianeta non c'è proprio niente da ridere.
La civiltà terrestre è una macchina di lutti che funziona a pieno regime.
Fin da piccoli a scuola ascoltiamo lezioni sulla storia delle atrocità terrestri.
Ognuno di noi piange almeno un morto in guerra in famiglia.
Tutti noi siamo costretti a sopravvivere a inquinamento da sostanze cancerogene.
Ok, sui pacchetti di sigarette c'è scritto che fanno male... allora la combustione senza fine dei carburanti fossili?
Siamo abituati a rischiare costantemente la vita su mezzi di trasporto inquinanti e pericolosi.
I selezionatori di talenti terrestri selezionano soltanto i sopravvissuti a tutto questo.
Selezionano chi sopravvive ai lutti di questa enorme fabbrica di lutti chiamata Terra.
In questa situazione resiste soltanto chi riesce a focalizzarsi sull'eseguire ordini.
Chi esegue ordini riesce a superare i blocchi delle perdite e dei morti in guerra.
Alla civiltà terrestre piacciono solo gli esecutori di ordini.
E quante energie vanno sprecate!
Le migliori energie sulla terra sono spesso ignorate.
L'indifferenza è la maestra più riverita sul Pianeta Terra.
In questo orrore dove tanti bambini muoiono di fame senza che nessuno muova un dito se siete empatici rimarrete paralizzati e perciò ritenuti inetti.
Ieri notte sono tornata in uno dei pianeti dove una parte di me vive ancora.
In questo luogo non si studia la storia delle guerre... perché la guerra in questi luoghi non esiste.
Tutte le energie sono impiegate in maniera costruttiva e non distruttiva.
Potete immaginare cosa vuol dire?
Nel sogno ho riconosciuto tante persone incontrate anche nel corso della presente vita sulla Terra.
Quello che nel sogno era l'insegnante sulla terra era un punk.
L'insegnante ci preparava a partire per un altro pianeta. Ci aveva anche preparato delle pizze.
Noi studenti eravamo così contenti di partire. Eravamo seduti a mangiare la pizza portata dall'insegnante.
A scuola avevamo imparato come si usano antenne e radar.
Sul tetto della scuola c'era un radiotelescopio che riceveva segnali dallo spazio e noi studenti lo sapevamo usare.
E poi l'entusiasmo, l'entusiasmo di vivere in un pianeta senza guerre!
Mi dovete credere: un mondo senza guerre è possibile! Un mondo senza bullismo è possibile!
Mi credete?
○ ○ ○ ○ ○ ○ ○
A planet like ours, where even God has been sentenced to death, is not an easy path!
For several days dear readers I promised to continue my stories from space. Only I just want to write authentic stories and so I was waiting to receive authentic stories from my antennae, from my memories.
Finally last night I came back to my house, in a distant planet.
I relived a classic day of school in that place. Or rather, a part of me is still studying there.
Many good teachers of that planet are also born here, but here it is impossible for them to be teachers.
Many of them on Earth can do, at best, movie stars, or do the punks.
People that in advanced civilizations are appreciated as great sages and teachers on Earth are considered weird.
But as I said earlier, the Earth has a civilization that is very cruel. A civilization where God has been sentenced to death.
People who come from the stars is characterized by a strong idealism, for a particular enthusiasm.
So from a young age the terrestrials want to convince us that we are wrong. We are mocked by bullies at school, people around us remind us constantly that here on this planet there's nothing to laugh about.
Earth's civilization is a bereavement machine running at full capacity.
From an early age in school we listen to lectures on the history of the Earth's atrocities.
Each of us is crying at least one person died in the war.
All of us are forced to survive pollution with carcinogens.
Ok, on cigarette packages it is written that they are harmful... then the endless burning of fossil fuels?
We are used to constantly risking our lives on dangerous and polluting vehicles.
The selectors of terrestrial talents select only the survivors of all this.
They select those who survive the grief of this huge factory of mourning called Earth.
In this situation endures only those who can focus on obey orders.
Who executes orders can overcome the blocks and the losses of dear people in war.
The Earth's civilization only like the performers of orders.
And how much energy is wasted!
The best energies on Earth are often ignored.
Indifference is the most revered teacher on Planet Earth.
In this horror land where many children die of hunger without anyone lifting a finger if you are empathetic you will be paralyzed, and therefore deemed inept.
Last night I went back to one of the planets where a part of me still lives.
In this place we do not study the history of the wars ... because the wars in these places do not exist.
All energies are employed in a constructive and not destructive way.
Can you imagine what that means?
In the dream I recognized many people that I encountered even during the present life on Earth.
The person that in the dream was the teacher on earth was a punk.
In the dream the teacher was preparing us pupils to go on another planet. Teacher also prepared pizzas for us.
We students were so happy to leave to visit another planet. We were sitting to eat pizza brought by the teacher.
In school we learned how to use antennas and radar.
On the school roof was a radio telescope that was receiving signals from space, and we students knew how to use it.
And then the enthusiasm, the enthusiasm to live on a planet without war!
You have to believe me: a world without war is possible! A world without bullying can you?
Do you believe me?
 |
| After the sunset - Photography by VSB © December 30th 2016 |
 |
| Radiotelescopio - Radio Telescope - Digital art by VSB © December 31st 2016 |
Le divergenze tra "scienza" e "fede" sono destinate ad affievolirsi. Nel senso che l'aumentata capacità spirituale delle persone le mette in grado di realizzare che tutte le cose sono ultimamente proiezioni della coscienza. Come dicono alcuni mistici la creazione assomiglia a un grande sogno, un sogno divino. E tutti noi stiamo condividendo questo sogno, nel bene e nel male. Una cosa è certa: il male sofferto da un'altra persona o un'altra creatura si riflette su tutti noi, perché la Supercoscienza che condividiamo è unica. Esistono alcuni scienziati che già sono arrivati a questa conclusione. Non sono molti, ma sono molto influenti. E quelli che non li ascoltano... hanno le orecchie chiuse dagli interessi petrolchimici. (Testo aggiunto lunedì 27 febbraio 2017).
