Art and art's messages - L'arte e i suoi messaggi

"Without the water, the lilies cannot live, as I am without art." -
Claude Monet

Le immagini per me hanno rappresentato una fonte di profonda e immediata meditazione, e questo fin da piccola.


Ricordo bene come la mia meditazione naturale consisteva nello sfogliare libri pieni di immagini.

In particolare mi piaceva un libro con immagini che mi colpivano molto. Erano perfino immagini mediche, descrivevano il funzionamento dell'occhio umano.

Ma penso che mi piacessero i messaggi che passavano oltre la superficie delle immagini, percepivo in qualche modo i messaggi che arrivavano dal profondo della mia a anima: il libro che sfogliavo e che ammiravo era un mezzo per arrivare alla profonda meditazione che mi metteva in contatto con la mia interiorità.

Ho trascorso la mia vita cercando di interpretare quello che ricevevo dalla mia interiorità.

Questa urgenza che ho sempre avvertito ha fatto passare in secondo piano altre cose, anche senza che io me ne accorgessi.

Mi sono ritrovata, così quasi senza volerlo, immersa nella mia vita di classica artista "bohemienne"... una condizione che non è di facile comprensione per l'ambiente in cui vivo.

Magari per qualcuno sembro un po' vintage, però il mio messaggio è in realtà anche molto futuristico... nel senso che arriva da un futuro remoto, un futuro che però fa parte a pieno titolo del cammino di luce dedicato all'umanità terrestre. Il mio messaggio è stato compreso ed espresso solo per una piccola parte.

Posso dare ancora tanto a me stessa e anche agli altri.

Lo so che ho un messaggio importante da dare.

Farò in modo che questo messaggio arrivi a tutte le persone che vogliono riceverlo.

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The images for me have been a source of deep and immediate meditation, and this from a young age.

I remember well how my natural meditation was to browse through books full of images.

I particularly liked a book with images that struck me very much. They were even medical images, describing how the human eye works.

But I think that I was absorbing the messages that were passing over the image surface, I perceived in some way the messages that came from the depths of my soul: the book and its images that I admired were means to get to the deep meditation that put me in touch with my inner self.

I spent my life trying to interpret what I receive from my interiority.

I've always felt this urgency and this fact probably overshadowed other things, even without realizing it.

I found myself, so almost unwittingly, immersed in a classical life...  a "bohemian" artistic lifestyle... a condition that is not easily understood by the environment in which I live.

Maybe for someone I look like a little 'vintage, but my message is actually also very futuristic... in that sense it comes from the distant future, a future that is part of the light path that is dedicated to the full humanity of the Earth. My message has been understood and expressed only for a small part.

I can still give a lot to myself and to others.

I know that I have an important message to give.

I will make sure that this message gets to all people who want to receive it.

Dancers - Art nouveau tribute
Digital art by VSB © October 27th 2016

Autumn Grids, Garden - October 10th 2016 - Digital art by VSB ©

Chocolates - October 10th 2016 - Digital art by VSB © 

To be is a subtle climbing - Essere è una salita sottile

Essere è una salita sottile, ma è una salita che non si può fermare. Tutto ciò che non è essere ci vuole inchiodare a terra.
Detto questo affermo che la mia vita mi sta portando in alto.

Il giardino che coltiviamo dentro di noi non sarà ignorato. Non sarà ignorato ancora a lungo.

Ma sia bene inteso: la mia felicità non viene dal fatto di essere notata o meno... la mia felicità risiede in quella salita sottile e costante, in quella salita dello spirito.




To be is a light climbing, but it is a climb that you can not stop. All that it takes is not to be nailed to the ground.
Having said that I say that my life is taking me higher.

The garden we cultivate within us will not be ignored. It will not be ignored for much longer.

But it is well understood: my happiness does not come from being noticed or not ... my happiness lies in that subtle and steady climb, climb in that spirit.

Essere - To Be : Digital art by VSB© March 27th 2016

Essere - To Be  : Digital art by VSB© March 27th 2016 (the Red version is the first, the second version is the light Blue one)

Freed from slavery - Liberazione dalla schiavitù

Young freed from slavery - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © 22 September 2015

After the liberation of that group of planets... many people needed to be looked after properly.
During the night were arriving via spaceships many groups of people used just to live underground, they were suffering many problems, and first of all they needed care and attention.

Some stayed long periods in the hospitals, some remained by us, some managed to go back and help the reconstruction of their planets.

Hospitals are located near the universities, and they have also large allotments of land where are available fresh vegetables and fruit.

Many of the freed from slavery, once they were beginning to feel better, were enjoying to spend some hours outside in the botanical and food gardens. The night was luminous enough for them that were used to live in such inhospitable and dark environments.

They were used to talk, read and meditate in those garden, and some they were already willing to help the host planet, they wanted to work in those land of the hospital as soon as they felt better, because they were not used to be doing nothing.

But the doctors were vigilant and told them to just sit and breathe.
They told them that they needed to have a rest...

 Dopo la liberazione di quel gruppo di pianeti ... molte persone avevano bisogno di essere accudite  adeguatamente.Durante la notte arrivavano via astronave molti gruppi di persone abituate solo a vivere nel sottosuolo, loro soffrivano molti problemi, e prima di tutto avevano bisogno di cure e attenzioni. Alcuni sono rimasti per lunghi periodi negli ospedali, poi dopo la convalescenza alcuni si stabilirono definitivamente da noi, alcuni invece hanno espresso il desiderio di tornare indietro ai loro luoghi di origine per aiutare la ricostruzione dei loro pianeti. Gli ospedali sono situati vicino alle università, e hanno anche grandi appezzamenti di terreno dove sono disponibili frutta e verdura fresca. Molti dei liberati dalla schiavitù, una volta che cominciavano a sentirsi meglio, trascorrevano alcune ore all'aperto godendosi la pace nei giardini botanici e alimentari. La notte era abbastanza luminosa  per loro che erano abituati a vivere in ambienti così inospitali e oscuri.


Erano soliti parlare, meditare e leggere nei giardini, e alcuni di loro erano presto disposti ad aiutare il pianeta ospite e volevano aiutare nella cura dei terreni dell'ospedale, e questo non appena si sentivano meglio, perché non erano davvero abituati a stare senza fare nulla. Ma i medici erano vigili e dicevano loro di sedersi e respirare. Dicevano loro che avevano bisogno di avere un periodo di riposo ...


One day I was watching an old film... the title of the film was Kapo. I was quite young... I think I was 12 or 13 years old. My mum was watching the film and I was sitting near her... was a sunny afternoon... so I remember that day. But the film was sad... was the story of slavery on Planet Earth that we all know well.. that slavery never ended at the end of the World War II... it only changed shape... that day I began to remember something of my past lives... I imagined many time to change that story... to go there and save those people... I felt... and I still feel so much love for people in necessity... in necessity of freedom and peace...