Allunga le antenne e tocca il cielo - Stretch the antennae and touch the sky

Premessa al post:

Un post di pura arte che parla per simboli
Un post che proviene dalle mie intuizioni... questo post è come quelle canzoni dei Beatles... che magari sembra che dicano solo un sacco di cose strane... ma quelle cose strane... in quelle parole, in quei colori... si può intravedere l'universo multi-dimensionale. (Questa premessa è stata scritta il 4 Dicembre 2015, 9 mesi dopo la pubblicazione di questo post).
  
Introduction to post:

This post is made of pure art that speaks through symbols

A post that comes from my insights ... this post is like some Beatles songs that maybe ... they seem to say just a lot of strange things ... but those strange things ... in those words, in those colors. .. you can catch a glimpse of the multi-dimensional universe. (This introduction was written on Dec. 4, 2015, nine months after the publication of this post).

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Allunga le antenne e sfiora il cielo con le tue intuizioni. Dall'Universo, se lo consentiamo, ci arrivano una valanga di informazioni. Dobbiamo solo ricominciare ad ascoltare con quelle antenne che abbiamo e che ci appartengono.
Bisogna smettere di fingere di non appartenere all'Universo. Bisogna ammettere che l'Universo è sconfinato e che ne facciamo parte a pieno diritto.

Facciamo finire tutto quel parlare piccolo piccolo, quel parlare di crisi e di limitatezza, quel parlare di solitudine e di abbandono.
Sono solo bugie che ci inchiodano a una limitatezza che non esiste e non è mai esistita. Un'idea di limitatezza e povertà che avvantaggia soltanto i cattivi e i duri di cuore.

Allunga le antenne e mettiti in contatto con il cielo infinito da cui provieni e a cui ritornerai. La Nuova Terra fa parte a pieno titolo del cielo infinito, un cielo pieno di abbondanza e strepitose civiltà fatte di persone integre e libere.

Bisogna volerlo. Bisogna uscire dai falsi limiti e dalle finte scuse.

Immaginiamo il futuro che vogliamo e realizziamolo. Adesso.

Stretch the antennae and touch the sky with your insights. From the Universe, if you allow, we receive an avalanche of information. We just need to start listening with those antennas that we have and that belong to us.

We must stop pretending not to belong to the Universe. We have to admit that the Universe is boundless and that we are members in our own right.

Let's end all this small talk, that talk of crisis and limitation, that speak of loneliness and abandonment... small talk made of  lies nailed to a limitation that does not exist and has never existed. An idea of limited existence and poverty which benefits only the bad guys and hard hearted ones.

Lengthen the antenna and get in touch with the infinite sky from where you are from and where you will return. The new Earth is part of the infinite sky, a sky full of abundance and fabulous civilizations made by healthy and free people.

You have to want it. You must exit the fake limits and faux apology.

Imagine the future that you want and let's realize it together. Right now.

Plejarens, an angel from Pleiades - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni ©‎ mercoledì ‎28 ‎gennaio ‎2015, ‏‎01:14:44

Young Andromedian, (an Angel 300 years old) - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © 23 January 2015

Star Knight - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © 9 March 2015

If you want to recognize a red-magenta flower in human form.... look at how he/she respects women.
If you have the luck to meet one of them, marry him/her! Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © 8 March 2012

Interdimensional Love - Divine Couple - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © 28 October 2011

If you want to recognize a red-magenta flower in human form.... look at how he/she respects women.
If you have the luck to meet one of them, marry him/her! Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © 20 July 2012

Testo aggiunto il 9 Ottobre 2016:
Le trasmissioni dalla Casa Madre, ovvero la mia Patria Celeste, sono sempre più chiare. Ieri notte sono tornata a Casa mia. C'era una bella festa con tanta bella gente. Tutto si svolgeva in una grande piazza a forma di ferro di cavallo compresa in un gruppo di splendide piramidi color smeraldo chiaro. Al centro della piazza c'era una gradinata che arrivava a una grande vasca d'acqua cristallina collegata ai grandi laghi marini circostanti. Probabilmente potrei scrivere un nuovo post su questo sogno--viaggio. Ma per ora preferisco assaporarmi la memoria di tutti i particolari. Il nostro mondo qui sulla Terra è malato di molti complessi. Uno è il complesso del figlio unico: ovvero gran parte dell'Umanità terrestre è ancora convinta di abitare l'unico pianeta vivo dell'universo. Invece, com'è anche scritto nei Testi Sacri, la Casa del Signore ha molte dimore. In inglese (John 14:2) si può leggere " In my father's house there are many mansions" . Un altro complesso dell'Umanità terrestre è quello del figlio abbandonato. E questo perché tanti di noi, in mezzo a tanto dolore, spesso si sentono così: come figli abbandonati.
Spero di poter scrivere un nuovo post su questi argomenti... altrimenti queste righe possono bastare.