Friday, 12 June 2015

A glimps from another dimension - Uno scorcio da un'altra dimensione

Questa è una storia che arriva da un'altra dimensione... è un po' uno scorcio di quello che accade nella dimensione delle persone di cristallo, che sono divinità ed entità divine.
Qui avvengono gli scontri tra male e bene, tra giusto e ingiusto... e in realtà le lotte dovrebbero essere confinate a quelle dimensioni. Sono le battaglie che combattono gli immortali tra di loro, e le dovremmo lasciare a loro, mentre dovremmo scegliere la pace per la nostra vita sulla terra.

C'era una volta una nave spaziale di una di queste Civiltà di Cristallo, la nave stava procedendo a perlustrare una zona vicina alle forze oscure, e questo per controllare che tutto fosse a posto.

A un certo punto una enorme nave delle forze oscure si fece avanti.
Una cosa tanto grossa e maligna e le forze della luce si prepararono a tutto, anche al peggio. Perché per far prevalere la Coscienza sulla Non-Coscienza le Forze della Luce arrivano anche all'estremo sacrificio.

A quel livello la morte non esiste (in realtà non esiste nemmeno per noi umani... mentre in realtà è l'ignoranza sparsa a piene mani sul pianeta terra che ci spaventa tanto e ci procura tanta confusione).

La nave delle forze della Luce si fece avanti davanti all'enorme macchia scura rappresentata dalle forze del male.

Chi guidava l'astronave chiamò gli stretti collaboratori e disse: attenzione, potremmo essere assorbiti per sempre in questa battaglia, dobbiamo essere pronti a questo sacrificio.

Il responsabile della nave strinse nella mano la collana con un unico pendente rappresentato da una perla, pregando la Luce Divina dentro di sé.

Amore - pensò - per tanto tempo ho desiderato incontrarti, ora ti donerò la mia vita, così che il bene possa prevalere e la Luce possa continuare a splendere sul futuro delle nostre genti e su tutti gli esseri che dipendono dalla nostra protezione spirituale.

Parlò all'equipaggio dicendo di quello che stava per accadere e dando la possibilità a tutti di rimanere o lasciare la nave per luoghi sicuri.

E' la nostra scelta - disse - io scelgo di rimanere... parlò stringendo la preziosa perla nelle sue mani.
Voi fate quello che il Vostro Spirito vi richiede, nel significato della libera scelta.

Il comandante si ricordava di un tempo lontano, tempo in cui anche lui faceva parte delle forze oscure... perché era disconnesso dalla sua parte femminile.

Viveva a quei tempi come schiavo di un regime orrendo in cui le persone venivano riprodotte artificialmente: non esistevano donne e madri, ma solo macchine che fabbricavano solo figli maschi.

Quello era il regime, un regime che non dava scampo a nessuna forma di libero pensiero.

Io rimango - disse - per cancellare un odioso antico ricordo. Con la mia luce annullerò queste sofferenze in modo che lo scempio abbia fine.

Quelli che si sentirono pronti rimasero a bordo della nave: si trattava di una battaglia di alta concentrazione e meditazione.

Non armi, ma frequenze di luce per cercare di rompere le mura dell'oscurità... oscurità che mangia le coscienze e le civiltà senza lasciare altro che vuoto e orrore.

Il responsabile tornò a sedere sul ponte di comando, chi non si sentiva pronto abbandonò la nave.

Fece capire all'astronave nemica che aveva raccolto la loro sfida.

Quella immensa macchia scura si avvicinò emettendo frequenze sinistre: a bordo c'erano solo automi senza volontà. Quello che anche lui era stato in un remoto passato: infatti si era ritrovato ad essere un esecutore di ordini orrendi e senza senso.

Era arrivato il momento, il momento di chiudere i conti con quell'antico passato. Adesso la sua luce era conosciuta in larga parte dell'Universo, ma certo a lui faceva ancora male quel suo passato... anche se così remoto.


Strinse ancora il prezioso dono nella sua mano, la perla donatagli dalla Luminosa Regina Immortale... pensò... adesso saprò mia cara se sono degno di te o meno.


Le due navi iniziarono una lunga battaglia di frequenze... battaglia che non sembrava terminare mai.

I colpi venivano scambiati, ma per fortuna non succedeva niente perché entrambi i contendenti cambiando ogni volta leggermente frequenza, cambiavano anche dimensione e perciò non si trovavano mai nello stesso momento e nello stesso luogo: così fortunatamente non ci furono feriti da nessuna delle parti.

Il problema erano le energie della nave che con quel continuo cambio di frequenza stavano per terminare.

Le forze oscure stavano dunque cercando di assorbire le energie della luce in questo modo: cercando di far durare il più a lungo possibile la battaglia delle frequenze.

Il comandante e i suoi aiutanti erano bravissimi nel cambiare frequenze, se le passavano per via telepatica che era anche una cosa di una sincronia grandiosa. E per questo le forze oscure erano rimaste esterrefatte da tanta forza di volontà.

Era l'amore che muoveva gli uomini della luce, l'amore e la speranza di sapere che l'amore esiste e che salva da tutti i mali. Mentre le forze oscure rappresentavano chi ha perduto le speranze e chi si è rassegnato all'uso della forza bruta.

A un certo punto i generatori di energia a bordo stavano per collassare: la nave si trovava anche in un  punto piuttosto buio dello spazio: non c'era una stella a distanza sufficientemente utile e gli spostamenti al momento erano resi impossibili dall'impegno costante nello schivare gli attacchi nemici.

Quando tutto sembrava essere perduto, il comandante rivolse un'ultima preghiera al suo amore eterno: Cara, io cado, sono certo che anche una piccola parte di te avrà cura di salvarmi dalla rovina, di certo verrai a liberarmi dalle forze oscure in cui non voglio, non voglio cadere ancora!

Salvami Divina Luce!

In quel momento la Regina Immortale si materializzò sul ponte di comando della nave.

Sono con te, gli disse, non ti lascio alle forze oscure... gli disse.

Voglio passare con te i prossimi 10 eoni, gli disse la Regina...


Healing picture, Divine couple - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni ©

Cara, rispose lui, 10 eoni sono ancora pochi...

E lei... allora sia in eterno, se è quello che vuoi liberamente.

Certo cara, non desidero altro.

In quel momento si era formata un Coppia Divina... una Coppia di Immortali. La nave cominciò a generare energia come per miracolo e come era scritto anche nelle Sacre Scritture una pioggia di fiori bianchi cominciò a cadere in tutta l'astronave delle Forze della Luce.

La Forza della Luce era talmente potente, che la nave oscura semplicemente scomparì nel nulla... nel  nulla che l'aveva generata.

The grid of space and time - multidimensional - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni ©


This is a story that comes from another dimension ... it's a bit of a glimpse of what happens in crystal people's worlds, which are populated of crystal divinities and divine entities.

Here occur collisions between good and evil, between right and wrong ... and actually fights should be confined to those dimensions. The battles should be left to the immortals between them, and we should let them do those fighting, while we should choose peace for our life on Earth.


There was once a space ship one of these luminous civilizations, the ship was proceeding to scour an area near the dark forces, and this to check that everything was in place.


At one point a huge vessel of dark forces came forward.

Something so big and evil and the forces of light were prepared for anything, even the worst. Because in order to prevail the consciousness over the non-consciousness the forces of light were ready to the ultimate sacrifice.


At that level the death does not exist (it doesn't really even exist for us humans either... but actually is ignorance spread to full hands on planet Earth that frightens us so much and we have so much confusion for this reason).


The ship of light forces came forward in front of the huge dark spot represented by evil forces.


Who was driving the spaceship of light forces called the close associates and said: be careful, we could be forever absorbed in this battle, we must be prepared for this sacrifice.


The ship captain shook in the hand his necklace... the necklace had a single pendant, a Pearl, He was praying the Divine Light within himself.


Love- he thought - for so long I wanted to meet you, now I donate my life, so that good can prevail and may continue to shine Light on the future of our people and to all beings who depend on our spiritual protection.



He spoke to the crew saying what was going to happen and allowing everyone to stay or leave the ship to safe locations.



It is our choice - he said - I choose to remain ... spoke with the precious Pearl clutching in his hands.

You do what your spirit asks, in the meaning of free choice - he said.



The commander remembered a time away, time in which he was part of the dark forces ... because he was disconnected from his feminine side.


In those ancient days he lived as a slave of a horrendous regime in which people were artificially generated: there were no women and mothers, but only machines that made only sons.



That was the regime, a regime which did not give a chance to any form of free thought.



I remain - he said - to delete hateful old memories. With my light I will cancel these sufferings so that the destruction has end.



Those who felt ready remained aboard the ship: it was a battle of high concentration and meditation.



No weapons, but frequencies of light to try to break the walls of darkness ... darkness that eats the consciences and civilizations without leaving nothing but emptiness and horror.



The captain returned to sit on the bridge, who did not feel ready left the ship.



He made understand the enemy ship that he had picked up their challenge.



The great dark spot came up with sinister frequencies: on board there were only automatic entities  without will. They were what he had been in a remote past: he found himself to be an executor of hideous and meaningless orders.


It was time, time to close the deal with the ancient past. Now his light was known to a large part of the universe, but he was still in the suffering for that painful remote past.



He still was keeping the precious gift in his hand, it was given to him by the Luminous Immortal Queen ... he thought ... now I'll know my dear if I am worthy or not to be with you.


The two ships began a long battle of frequencies ... battle that never seemed to end.


The blows were exchanged, but thankfully nothing happened because both sides were changing slightly frequency each time, frequency and space also changed so the two ships were never both present at the same time and in the same place: luckily there were no casualties from any of the parties.


The problem was the energies of that ship: with continuous change of frequency were going to end.


The dark forces were thus trying to absorb the energies of light in this way: trying to make last as long as possible the battle of frequencies.


The commander and his aides were very good in changing frequencies, they were exchanged via telepathic communication who was also something of an amazing sync. And for this the dark forces were stood in awe by so much willpower.


Was the love that moved men of light, love and hope to know that love exists and that saves from all evils.

While dark forces represented who has lost hope and who is resigned to the use of brute force.


At one point the on-board power generators were about to collapse: the ship was in a rather dark space point: there wasn't a sufficiently useful distance star and shifts at the time were made impossible by the constant commitment in dodging enemy attacks.


When everything seemed to be lost, the captain turned one last prayer to his eternal love: Dear, I fall, I am sure that even a small part of you will care to save me from ruin, surely you will get me out from the dark forces, I don't want to fall again!


Save Me Divine Light!


At that time the Immortal Queen materialized herself on the bridge of the ship.


I'm with you, she said to him, I don't leave you to dark forces ... she said.


I want to be with you the next 10 eons, the Queen said ...
"Crystal Love" - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © This artwork is available for prints on the website Pixels (please visit my profile on Pixels here): http://pixels.com/featured/crystal-love-vanessa-schlachtaub-bruni.html


Dear, he answered, 10 eons are not enough time ...


And then she replied ... then it will be forever, if that's what you want.


Yes dear, It is my only desire.


At that time had formed a Divine Couple ... a Pair of Immortals. The ship began to generate power as a miracle and as was also written in the Scriptures a rain of white flowers began to fall across the spaceship of the forces of light.


The Strength of the Light was so powerful, that the ship of darkness simply disappeared in the null ... the same null that had generated it.
 
Divine Couple in a World of Light - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni ©
Blue Star in the Golden Light - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni ©


 
Meditation over the grid - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni ©


Verily I say that nothing in this universe is here by accident... nothing and no-one is here by accident. Every mistake we do... we pay with our experiences... a mistake can be pardoned, but never forgotten... specially from our own consciousness. What we give, we receive, always. If you don't want to reborn as a robot without will, be careful to not suppress your True Self and also let the other people be free in their Will. Namasté. Vanessa.

Blue Sapphire in the palm of my hand - Photography by Vanessa Schlachtaub Bruni © 12 June 2015



As in these memories Mr. Blue had a necklace with a Pearl, I always have with me a Blue Sapphire... the Sapphire was in a silver ring, ring that evidently didn't resist the inter-dimensional travels that I am doing in this life since 2010.


Brother Sirius Speaking - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni ©



Read more here about this multi-dimensional Love Story


Introduction to the multi-dimensional thought








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