Saturday, 20 June 2015

Il viaggio nella Firenze del Rinascimento (1) - The voyage in Renaissance's Florence (1)

Al tempo del Rinascimento feci un viaggio a Firenze, un viaggio nella mia piccola navicella spaziale.
A quei tempi mio marito era impegnato a bordo di una di quelle astronavi che tengono a bada le forze del male... era una lunga lunga battaglia e di tanto in tanto mio marito tornava da me per recuperare le energie.

A quel tempo vivevo (e una parte importante di me esiste ancora là) in un pianeta di una dimensione leggermente differente da quella terrestre, un pianeta però in cui esistevano ed erano riconosciuti i legami inter-dimensionali.

In effetti mio marito a quel tempo - e lo è ancora (sia nella sua incarnazione umana, che in quella angelica) - era un essere proveniente da una dimensione in cui tutto risulta di una vibrazione più elevata, più sottile, e generalmente invisibile dal punto di vista di una persona viva su un pianeta come la Terra.

In quel pianeta dove vivevo erano abbastanza comuni - e lo sono ancora oggi - le coppie formate da una donna incarnata in un corpo fisico e un compagno/a proveniente da una dimensione più sottile.

E questo perché le anime incarnate in una donna sono generalmente molto più antiche e possono sopportare il lavoro di accompagnare un angelo impegnato per eoni nella lotta contro il male, oppure possono impiegare il loro corpo fisico per contenere la vita di un bambino e quindi aprire la strada per una prossima vita umana.

Per condividere con mio marito la missione di spargere la luce nel Cosmo, a quei tempi avevo deciso di fare un viaggio sulla Terra, uno dei posti più belli, ma anche più delicati e malati di violenza, una violenza la cui origine non si spiega altrimenti che con il culto del male che purtroppo viene praticato da tempo in questi luoghi.

In un luogo come la Terra infatti la vita umana e l'amore sono spesso messi in secondo piano rispetto ad altre cose come l'amore per il potere e per il comando sugli altri esseri umani da parte di alcuni individui che non hanno fede, e che pensano così di rassicurare le loro vite incatenando altre persone e trattandole come burattini senza dignità.

In luoghi come la Terra spesso non viene rispettata la Libera Volontà delle persone. Le persone vengono semplicemente trattate come oggetti e a maggior ragione vengono trattati come oggetti gli esseri viventi che non parlano la lingua degli uomini.

Ero atterrata da qualche ora in una delle colline attorno a Firenze. La mia navicella lucente era appoggiata al terreno che era ricoperto dalle prime foglie dell'autunno.

Scesi da bordo e ovviamente ebbi qualche problema nei miei primi passi sulla Terra, mi venivano a mente attimi di passato e di futuro, luci e colori, grida di persone nella disperazione.

Mi sedetti su una pietra coperta di muschio per riprendere fiato.

Dopo qualche ora cominciai a svolgere il mio compito: raccogliere informazioni e meditare, eventualmente incontrare qualche persona del luogo. Il mio aspetto era molto simile a quello delle donne terrestri.

Non mi spostai molto da quel luogo, fino a che un giorno sentii dei passi. Nelle mie meditazioni stavo lanciando messaggi... messaggi per chi li poteva percepire.
Qualcuno era stato attratto dalla mia presenza silenziosa.

Era un grande maestro d'arte di quel tempo, un pittore e filosofo.

L'artista mi vide, rimase sorpreso... ma non trasalì o fuggì, invece si avvicinò. Mi guardò in silenzio e guardò il guscio lucente dell'astronave. Per un pezzo non disse nulla.
Il suo sguardo dopo la prima sorpresa era curioso e benevolo... la curiosità che muove una grande intelligenza.

"Ecco - disse - ho trovato a terra il guscio lucente che ho visto per aria qualche giorno fa."

Lo salutai con un cenno, io ero seduta in meditazione e rimasi in quel modo. Il maestro si avvicinò e sedette anche lui per terra.

Rimanemmo in quel modo, seduti a un paio di metri di distanza immersi in silenziosa meditazione.

Dopo un periodo di tempo provai a parlargli con le parole, "benvenuto" gli dissi. "Benvenuta a voi" - rispose. Avete fatto un gran viaggio per arrivare qui, disse. Avete fatto bene. Avevo bisogno di voi.

"Spesso nei miei sogni vedevo il suo guscio volante, vedevo altri mondi molto belli e felici... e mi immaginavo che non fossero solo sogni."

"I sogni sono reali", gli risposi.

"E' vero - disse - i sogni sono reali!!"

"Da quale terra venite", domandò.

Vengo da una terra molto lontana, molto più lontana del Sole, risposi... da un altro Sole lontano, un Sole doppio. Siamo della stessa famiglia umana. Abbiamo gli stessi antenati" - gli dissi.

"Lo spazio è molto vasto" - disse... in qualche modo sapevo che era tanto vasto... e che esistevano altri soli, gli avevo visti in sogno... soli diversi, soli di altri colori.

...continua...

Orbiting around Jupiter - Digital art  by Vanessa Schlachtaub Bruni © 10 December 2014


 At the Renaissance Time I did a voyage, a voyage to Planet Earth in a little space-ship. At that time my husband was on board of one of those immense space-ship, one of the force of Light that are fighting the obscurity in this and other Universes. It was a long battle and time to time he came back to me to recuperate some energies.

At that time I lived (and partly I still live there) in a planet of a slightly different dimension compared to Planet Earth, a Planet where people recognize the inter-dimensional ties between people.

In fact my husband at that time - and still is (both in his human incarnation, and in his angelic forms) - was a being from a dimension in which everything is of a higher vibration, more subtle, and is generally invisible from the point of view of a living person on a planet like Earth. In that world where I lived were quite common - and still are - the pairs formed by a woman incarnated in a physical body and a companion from a more subtle dimension.This is because the souls incarnated in a woman are generally much older and can handle the job of accompanying an angel busy for eons in the fight against evil, or they can "use" their physical bodies to contain the life of a child, and then open the way for a future human life.To share with my husband the mission to spread the light in the cosmos, at that time I decided to make a trip to Earth, one of the most beautiful places, but also the most delicate and sick of violence, a violence whose origin can not be explained otherwise that with the cult of evil which unfortunately is practiced for some time here on Planet Earth. In a place like Earth in fact human and animal life and also unconditional love are often placed in the background compared to other things like the worship for power and for control over other human beings from some people who have no faith, and who think so to reassure their lives chaining other people and treating them like puppets without dignity. In places like the Earth it is often not respected the Free Will of the People. People are simply treated as objects and even more are treated as objects living beings who do not speak the language of men.

 I was landed since a few hours in one of the hills around Florence. My shiny ship was resting on the ground that was covered by the first leaves of autumn. I went down to the edge and of course, I had some problems in my first steps on Earth, came to my mind moments of past and future, lights and colors, screams of people in despair. I sat on a mossy stone for breath. After some time I began to do my task: to collect information and meditate, possibly meet some local person. My appearance was very similar to that of women of the land. I did not move much from that place, until one day I heard footsteps. In my meditations I was throwing messages ... messages for those who could perceive them. Someone had been attracted by my silent presence. He was a great master of art of that time, a painter and philosopher. The artist saw me, he was surprised ... but not winced or fled instead approached. He looked at me in silence and looked at the shiny shell of the ship. For a long time he said nothing. His gaze after the first surprise was curious and benevolent ... the curiosity that drives a great intelligence. "Here - he said - I found it on the ground.... I saw the shiny shell in the air a few days ago." I greeted him with a nod, I was sitting in meditation and stayed that way. The teacher came over and sat down himself on the ground. We stood like that, sitting at a couple of meters away immersed in silent meditation. After a period of time I tried to talk to him with the words, "Welcome," I said. "Welcome to you" - he said. You did a great journey to get here, he said. You did well. I needed you. Often in my dreams I saw that flying shell - he said - I saw other worlds... very beautiful and happy worlds ... and I imagined that they were not just dreams."Dreams are real," I said. "It 's true - he said - the dreams are real !!" "From what land do you come", he asked.I come from a land far, far away... much more distant than the Sun - I replied - ... by another distant Sun, a twin Sun. We are from the same human family. We have the same ancestors "- I said."The space is very large," - he said ... somehow I knew that it was so vast ... and that there were other suns... I had seen other suns in a dream ... just different sun, just other colors.

... continue ...

Multi-dimensional self portrait - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © 21 December 2014

Orbiting Gamma Geminorum - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © 6 December 2014

Read here about other dimensions of existence


Pair with olive green background - multidimensional communication - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © 20 June 2015
You can order this art work on Art Pal.





Read here the second part of this tale









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