Evidentemente il maestro era anche lui un'anima molto antica, "migrata" - per così dire - da una terra molto lontana, come lo era la mia.
Eppure io mi sentivo a casa anche sulla Terra, più che altro sentivo che avrei trascorso in questo posto alcune delle mie future vite, o meglio, almeno una parte consistente di me si sarebbe incarnata in queste vite sulla Terra.
Era una decisione necessaria, se pure tanto dolorosa. Perché la Terra rappresentava e ancora rappresenta un gioiello prezioso per il nostro universo, un gioiello prezioso che va protetto dalle forze della discordia e dello scoraggiamento.
Perché sulla Terra possono fiorire civiltà luminose che vedono condividere tradizioni anche molto distanti.
L'importante è partire dal reciproco rispetto, perché ogni essere vivente sta camminando sulla strada della consapevolezza, e questo cammino a volte non è ne' semplice e ne' facile, ma anzi piuttosto faticoso e accidentato, figuriamoci poi se incomprensioni, ignoranza e rabbia entrano in mezzo a complicare la situazione.
Il colloquio con il maestro d'arte era proseguito per qualche ora all'esterno della navicella e poi si era rimasti d'accordo di vedersi ancora nei perossimi giorni.
"Allora torno domani - disse - la troverò ancora qui, vero? - Disse con un pizzico di meravigliata incredulità.
"Sicuro - dissi - domani mi troverà ancora qui in questo luogo."
Il maestro si incamminò verso casa sua.
Gli avevo parlato un po' degli usi e costumi della mia terra e lui era rimasto meravigliato vedendomi mangiare semi di zucca.
Disse: "questo mangiate? semi di zucca?!"
"Si, risposi, ho delle riserve di cibo a bordo, tutte cose preparate da tempo che rappresentano il cibo standard che viene distribuito a tutti nella mia federazione. Tra queste cose ci sono anche semi simili a quelli conosciuti sulla Terra come semi di zucca. Anche se bisogna dire che i semi di zucca erano ancora una novità per l'Europa di quel tempo.
Il maestro era rimasto meravigliato dal mio pasto, che era costituito da una ciotola d'acqua, alcune gallette di cereali e farine di legumi e appunto, semi di zucca!
Gli avevo detto che nel posto da dove provengo nessuno mangia animali... no... anzi quegli che sulla terra sono chiamati animali, da noi sono chiamati tutti esseri viventi.
E nella federazione gli esseri viventi hanno tutti dei diritti fondamentali.
Qualche essere vivente ha necessità di cibarsi di proteine più complesse e queste vengono sintetizzate dai laboratori alimentari.
Nella federazione si cerca di evitare che un essere vivente attacchi un altro essere vivente per cibarsene, e questo è particolarmente vero per quegli esseri viventi che hanno raggiunto un certo grado di consapevolezza.
Ovviamente esistono luoghi antichi e naturali dove esistono prede e predatori come qui sulla Terra, ma nei luoghi chiamati città dove intelligenze consapevoli convivono il cibo viene distribuito a tutti in abbondanza così che nessuno debba aver bisogno di uccidere e mangiare il vicino di casa.
Nella federazione succede che esseri di specie differenti scelgano di convivere nella stessa abitazione o vicinato, alcuni arrivano anche a stringere patti simili al nostro matrimonio, anche se si tratta di esseri viventi molto differenti tra di loro.
No, nella federazione i legami di affetto non vengono mai messi in discussione: esistono e basta. Un po' come le stelle, tante di queste brillano solitarie nel cielo, mentre altre nascono come stelle doppie... o anche stelle multiple... così accade per le coscienze degli esseri viventi: a volte scelgono di brillare insieme, e su questo non si può discutere, a patto che i legami esistano in condizioni di eguaglianza, pace e reciproco rispetto.
Nella federazione l'affetto non costituisce tabù, mentre invece la violenza e la prevaricazione vengono immediatamente fermate... fermate sul nascere: non sono tollerate in nessuna forma... nemmeno per gioco... perché il gioco è anch'esso una forma di realtà e attraverso il gioco si costruiscono le realtà del futuro.
Nella federazione ognuno ha diritto a un angolo per vivere, e nessuno può sentirsi superiore e strappare il posto ad un'altra persona.
Nella federazione, detta in termini terrestri, siamo tutti re e regine, ma nessuno è proprietario di terra. La terra, le abitazioni e anche gli oggetti tecnologici sono di tutti e vengono affidati secondo le necessità.
Ognuno segue il suo cuore e cerca di fare del suo meglio. Tutto il resto si sviluppa di conseguenza.
E' una vita semplice, ma incentrata sui diritti degli esseri viventi e sull'entusiasmo per la vita e la creazione.
...continua...
Self portrait in form of flower - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © |
That first meeting with the teacher was really a lovely chat ... all in mutual understanding and it was quite smooth, given the circumstances of time and place. Obviously the teacher was also a very old soul, "migrated" - so to speak - from a land far away, as it was mine. Yet I felt at home on Earth, more than anything I felt that I was going to spend in this place some of my future lives, or better, at least a large part of me would be embodied in these lives on Earth.It was a necessary decision, although so painful. Because the Earth represented and still represents a precious jewel for our universe, a precious jewel that must be protected from the forces of discord and discouragement.Because on Earth can flourish a bright civilization with coexisting very distant traditions.The important thing is to start from mutual respect, because every living being is walking on the path of awareness, and this process sometimes is not it 'simple nor easy, but actually pretty hard and bumpy, let alone if misunderstandings, ignorance and anger come amid to complicate the situation.The interview with the master of art was continued for a few hours outside the spacecraft and then he had agreed to meet again in the coming days.
"Then I go back tomorrow - he said - I will find you still here, right? - He said with a hint of amazed disbelief."Sure - I said - tomorrow I will still be here in this place." The teacher walked toward his house. I had talked a bit 'of the customs and traditions of my country - the Galactic Federation - and he was amazed seeing me eating pumpkin seeds. He said: "eat this? Pumpkin seeds ?!" "Yes, I replied, I have reservations of food on board, all things prepared for some time representing standard food that is distributed to all in my federation. Among these things there are seeds similar to those known on Earth as pumpkin seeds. Although pumpkin seeds were still a novelty for Europe at that time.The teacher was amazed by my meal, which consisted of a bowl of water, some cereal cakes made with cereals and and flour of legumes and of course, pumpkin seeds! I told him that in the place where I come from no one eats animals ... no ... even those that are called animals on earth, are called all living beings. And in the federation all living beings have fundamental rights. Some living beings needs to eat more complex proteins and these are synthesized from food laboratories.
The federation is trying to prevent a living being attacking another living being for food, and this is especially true for those living beings who have reached a certain degree of awareness. Of course there are places where there are ancient and natural ecosystem of prey and predators such as here on Earth, but in the places that are similar to city, aware intelligences coexist and the food is distributed to all in abundance so that no one should need to kill and eat the neighbor. In the federation happens that beings of different species choose to live in the same house or neighborhood, some even in pacts like our marriage, even if it they are very different living being, even different species I mean. No, in the federation ties of affection they are never called into question: there just are. A little 'as the stars, many of these shine lonely in the sky, while others are born as double stars ... or even multiple stars ... so does the conscience of living beings: sometimes choose to shine together, and this We can not argue, as long as the relation exists in conditions of equality, peace and mutual respect. In the federation affection is not taboo, whereas violence and abuse are immediately stopped ... stopped in the bud: they are not be tolerated in any form ... even to play ... because the game is also a form of reality and through the game are built realities of the future. In the federation everyone is entitled to a corner to live, and no one can feel superior and tear the place to another person. In the federation, said in Earth terms, we are all kings and queens, but nobody owns land. Land, housing and also technology objects are all entrusted as needed. Everyone follows his/her heart and tries to do his/her best. All the rest is developed accordingly. It 'a simple life, but focused on the rights of living beings, and enthusiasm for life and creation.
...continue...
Read here the first part of this tale
Read here the third part of the tale
Man from the Stars - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © 5 December 2013 |
Extraterrestrials on Planet Earth at Renaissance Time - Digital art by Vanessa Schlachtaub Bruni © Saturday 26 November 2011 |
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