Un mondo umano insicuro e spesso famelico: camminarci dentro molto spesso fa male. In tutto questo brulicare di vita bisogna stare in piedi da soli e trattenere il fiato. E le regole sono fatte in modo che tutto quello che si ritiene giusto è difficile o impossibile da mettere in pratica. Tante complicazioni inutili, tante incertezze e nonostante tutto avere avuto il tempo di leggere i messaggi del cuore più profondi e veri. Una volta recepiti quei messaggi ho cominciato a scrivere e comunicare subito quello che ho potuto e sto continuando miracolosamente a farlo. Voglio continuare a dire queste cose per lasciare un piccolo segno, perché la vita è un miracolo tanto delicato e voglio lasciare dei sassolini a segnare il sentiero percorso. Perché quei sassolini possono servire a qualcuno, forse anche a me stessa nel futuro, in caso fosse smarrito il sentiero. Le persone care hanno fatto di tutto per farmi avere una nicchia di pace in cui pensare e meditare, e queste cose invisibili, ma tanto importanti che ho potuto intercettare nelle tracce d'infinito, hanno buoni motivi per essere ricordate e condivise. Così come un antico saggio scolpì su pietre il risultato delle sue ricerche spirituali in modo da poterlo condividere con gli altri, così anch'io voglio nel mio piccolo fare lo stesso per ricambiare con gratitudine gli sforzi di chi è passato da questo luogo prima di me e per chi sceglierà di venire a nascere in questo luogo - tanto coraggiosamente e persino con un animo da eroe. Perché gli esseri umani amano tanto, ma anche feriscono tanto. Gli esseri umani si predano tra di loro e a volte sembrano non avere ritegno e neanche vergogna quando fanno del male ad altri esseri umani. Dicono "l'ho fatto eseguendo ordini", dicono "l'ho fatto per mangiare e per dare da mangiare ai miei figli", a volte semplicemente non dicono o pensano, semplicemente fanno e inseguono ciò che desiderano. Quello che raramente a me è riuscito fare, educata come sono a far passare prima gli altri e attraversare per ultima il ponte sul fiume in piena. Gli esseri umani sono abituati a ballare su terreni difficili, formano bande e combattono tra di loro. Non importa se così facendo feriscono e sono a loro volta feriti. È il gioco del male che prende campo. Il globo è popolato e sovrappopolato, ma manca un vero coordinamento tra tutte le persone, dicono che siamo in concorrenza tra di noi e per questo ci pestiamo i piedi l'un l'altro. Non importa se in tutto questo trambusto le idee migliori vanno a farsi benedire, l'importante è telefonare, telefonare e vendere. Far tacere l'anima straziata che si è persa da qualche parte nel cielo e continuare a strisciare nel fango lottando per polveri e briciole con gli altri esseri umani e stremando la Madre Terra. Ci vorrebbe, ma davvero, un consiglio di saggi a livello mondiale. Un po' di saggezza gioverebbe a tutti noi e all'ambiente che ci sostiene con tutti i nostri guai. Che cosa ci manca davvero come esseri umani? Come ottenere la pace sulla Terra che di colpo ci trasformerebbe tutti in ricchi plurimilionari?
A human world insecure and often hungry: walk in very often hurts. In this swarming life you have to stand alone and hold the breath. And the rules are made so that everything feels right is difficult or impossible to put into practice. Many unnecessary complications, many uncertainties and nevertheless have had time to read the messages from the heart deeper and true. Once acknowledged those posts I began to write and communicate just what I could and I'm continuing to do it miraculously. I continue to say these things to leave a small sign, because life is a miracle so delicate and I want to leave pebbles to mark the trail path. Because those pebbles can help someone, perhaps even to myself in the future, in case the trail is lost. Loved ones have done everything to make me have a niche of peace in which to think and meditate, and these things are invisible, but just as important that I could eavesdrop on tracks of infinity, have good reasons to be remembered and shared. As well as an old essay carved on stones as a result of his spiritual searches so that they can be shared with others, so I want to in my little do the same to reciprocate with gratitude the efforts of those who are gone from this place before me and for those who will choose to be born in this place-so bravely and even with a soul by hero. Because humans love so much, but also hurt so much. Humans prey on each other and sometimes seem to have no restraint nor shame when they do harm to other human beings. They say "I did it running orders", say "I did it to eat and feed my kids", sometimes simply do not say or think, just do and pursue what they want. What to me is rarely successful, educated as I was to pass after others and cross as last the bridge over the raging river. Humans are accustomed to dance on difficult terrain, forming gangs and fighting among themselves. No matter if in doing so hurt and are in turn wounded. Is the game of evil that takes the field. The globe is populated and overpopulated, but lacks a real coordination between all people, they say that we are in competition with each of us and that's why we stamp the foot each other. It doesn't matter if in all the fuss the best ideas go to the drain, it is important to call, call and sell. Silencing a tormented soul who got lost somewhere in the sky and continue to crawl in the mud wrestling for powders and crumbs with other human beings and mother earth is shattered. We would like, but really, a Council of wise men and women worldwide. A little wisdom would benefit all of us and the environment that supports us in all our troubles. What we are missing really like humans? How to get peace on earth that suddenly turn us all into multi-million pound rich?
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"Walking in Life" by Vanessa Schlachtaub Bruni ©
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